C'è il supercalcolo alla base della scoperta di un giacimento di gas, annunciata da Eni e TotalEnergies lo scorso 22 agosto.

La scoperta di grandi quantità di gas al largo di Cipro conferma l'efficacia della strategia esplorativa di Eni, basata sulla profonda conoscenza dei bacini geologici e sull'applicazione di tecnologie geofisiche proprietarie come, in particolare, quelle nell’ambito dell’imaging sismico che utilizzano le grandi capacità di calcolo del supercomputer HPC5

Come è accaduto nel 2015, quando Eni ha scoperto un giacimento di gas di rilevanza mondiale nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, a Zohr, anche in questa occasione il supercalcolo assume un ruolo fondamentale nelle operazioni di analisi di grandissime moli di dati, in tempi brevissimi. 

I sistemi di supercalcolo sono un importante strumento di supporto del core business di Eni, perché consentono una veloce e accurata elaborazione dei dati del sottosuolo sia per l’esplorazione, sia per la simulazione dei giacimenti. Utilizzando codici proprietari sviluppati dalla propria ricerca interna e combinati con i più recenti strumenti di programmazione parallela, dai dati sismici Eni è in grado di ottenere rapidamente immagini 3D del sottosuolo in alta risoluzione, nonché indicatori numerici di altissimo valore utili a ridurre i rischi legati alle attività di esplorazione.

I sistemi di supercalcolo di Eni sono gestiti dai tecnici HPC di Cineca, nell’ambito di un accordo quadro che vede Cineca collaborare con Eni da molti anni. L'accordo comprende la gestione sistemistica dei supercomputer, oltre allo sviluppo e l'ottimizzazione del software.

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