Sarà attiva dal 16 febbraio al 30 aprile 2021 la piattaforma predisposta da Cineca per la presentazione delle richieste di finanziamento del programma FARE (Framework per l'attrazione e il rafforzamento delle eccellenze per la ricerca in Italia), il programma del Ministero dell’Università e della Ricerca rivolto a vincitori di bandi ERC (European Research Council). 

Obiettivo del programma FARE

Il programma ha l’obiettivo di sostenere il sistema della ricerca nazionale attraendo nel nostro Paese un numero crescente di ricercatori italiani e stranieri di eccellenza, facendo in modo che i vincitori nei bandi dell’ERC rimangano, o tornino, a svolgere la loro ricerca nelle università o negli enti di ricerca italiani. Fin dalla prima edizione, nel 2016, Cineca si occupa dello sviluppo e della gestione della piattaforma online che supporta complessivamente tutto l’iter per la richiesta dei finanziamenti: dalla raccolta delle proposte alla valutazione delle stesse da parte delle commissioni. Il processo è completamente digitalizzato e si inserisce nel percorso avviato negli anni ‘80 dal MUR per la digitalizzazione delle comunicazioni tra gli uffici ministeriali e il sistema accademico.

     È motivo di sincera soddisfazione per il nostro Consorzio avere messo a punto e gestire la piattaforma per le richieste di finanziamento del programma "FARE".- Ha dichiarato il direttore generale di Cineca David Vannozzi - Siamo al terzo anno di attività in questa fascia così decisiva per implementare l’attività della ricerca scientifica in Italia. Cineca si conferma player cruciale per migliorare l’attrattività del nostro Paese, mostrando ai giovani ricercatori che è possibile, grazie alle tecnologie, superare le maglie strette di una burocrazia troppo spesso all’origine della “fuga di cervelli”. L’Italia può cambiare e Cineca si candida a protagonista di un cambiamento non più auspicabile ma orami doveroso.

Iter di presentazione e valutazione delle domande.

     I candidati avranno tempo fino al 30 aprile per inviare le domande per ottenere un ulteriore finanziamento per sostenere evoluzioni o sviluppi dei progetti ERC. Le domande pervenute saranno valutate, tramite la piattaforma, da un panel di esperti valutatori iscritti all’albo Reprise (l’albo degli esperti revisori voluto dal Ministero e gestito da Cineca), che saranno nominati dal Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca (CNGR), esperti nazionali ed internazionali delle aree tematiche definite dallo European Research Council. Sempre tramite la piattaforma, al termine del processo di valutazione i candidati riceveranno la notifica dell’esito delle domande. Senza il passaggio di un solo foglio di carta.

      La Direzione generale della ricerca del Ministero, in particolare, si è molto spesa in questi anni per l’implementazione delle linee strategiche del Programma nazionale della ricerca (PNR) sul vasto tema dell’ERC ed ha contribuito in termini finanziari e di capacità gestionali alla nascita ed allo sviluppo della linea di azione “FARE”. Con questo terzo bando, considerevolmente più consistente dal punto di vista delle risorse messe in campo rispetto al passato, il Ministero ha compiuto un ulteriore passo in avanti verso la creazione di un ambiente idoneo ad ospitare ricerche di avanguardia ed anche ad attrarre studiosi di elevato profilo scientifico -  Il commento della Direzione Generale per la Ricerca del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.

I numeri del programma

    Le precedenti edizioni del programma si sono tenute nel 2016 e nel 2018 per un totale di 138 domande presentate. In questa terza edizione, il Ministero mette a disposizione dei ricercatori circa 23.400.000 di euro. La prima edizione del programma ha visto il finanziamento di 51 proponenti per un contributo complessivo pari a 9.700.000 di Euro; nella seconda edizione sono stati ammessi al finanziamento 27 proponenti, 20 dei quali under 40, con un contributo complessivo pari a 6.095.270 di euro. Per quanto riguarda la fase di valutazione, complessivamente, tra le due edizioni, hanno partecipato 51 esperti in qualità di componenti dei Comitati di selezione, e sono stati coinvolti oltre 300 valutatori anonimi dell’albo Reprise.

La piattaforma FARE