Venerdì 8 luglio a Barcellona, una delegazione istituzionale della città di Bologna e della Regione Emilia-Romagna ha siglato due accordi di collaborazione con il governo della Catalogna. Al centro della collaborazione: transizione ecologica e lotta al cambiamento climatico, trasformazione digitale, sanità più efficiente, con il supporto delle nuove tecnologie.
L'accordo su Big Data e intelligenza artificiale è stato sottoscritto dai presidenti della Regione Emilia-Romagna Bonaccini e della Catalogna Pere Aragonès i Garcia, con l'obiettivo di collaborare su progetti comuni finanziati con i nuovi fondi europei per lavoro, imprese, crescita sostenibile in tutti i settori nell'ambito della nuova programmazione 2021-27, rafforzando la cooperazione delle reti internazionali comuni.
L'accordo sul progetto del 'gemello digitale' è stato siglato dal Comune di Bologna e quello di Barcellona, fra i sindaci Lepore e Ada Colau, ed è stato sottoscritto anche dal Presidente di Cineca Francesco Ubertini, e dal direttore di BSC, Josep Maria Martorell, con l'obiettivo di promuovere un modello di processo decisionale e di politica pubblica basato su sperimentazione, dati concreti e valutazioni di impatto, in particolare nei settori della Mobilità urbana, delle Politiche energetiche e urbanistiche, e della Riduzione delle emissioni di gas serra. Le due città si impegnano inoltre a collaborare per la costruzione e lo sviluppo di gemelli digitali urbani che contribuiscano in particolare al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica definiti nella missione Clima-neutral and smart cities.
La collaborazione potrà contare sia sul supporto tecnologico di Cineca e dell'omologo centro di supercalcolo spagnolo, il Barcelona Supercomputing Center BSC, sia sull'esperienza dell'Università di Bologna.
“La Data Valley emiliano-romagnola è il risultato di una strategia di lungo periodo che aggrega istituzioni, enti di ricerca, atenei, enti di formazione e imprese. Questa infrastruttura, fatta da risorse di calcolo all’avanguardia nel mondo e da un bacino di competenze altamente qualificate, è asset strategico per la competitività del nostro Paese e consente alla Regione Emilia-Romagna e alla Città di Bologna di partecipare a progetti di innovazione tecnologica a livello internazionale - il commento del presidente di Cineca e di Ifab, Francesco Ubertini -. L’accordo siglato con la Generalità della Catalogna, infatti, prevede la collaborazione nell’ambito dei big data per aiutare la Pubblica amministrazione a fornire servizi sempre più efficienti ed essere ancora più efficace nel sostegno alle imprese del territorio. Oggi, in una società che potremmo definire data-driven, essere in grado di estrarre valore dai dati sarà sempre più l’elemento chiave per vincere le sfide del futuro”.
Questi accordi rappresentano il risultato di diversi anni di collaborazioni in vari ambiti, e hanno l'obiettivo di rendere la Pubblica Amministrazione sempre più digitale, e consentirle di fornire servizi sempre più efficienti a cittadini, imprese e territorio, grazie al supporto delle nuove tecnologie.