Prende il via un nuovo protocollo per contrastare gli effetti del virus Sars-CoV-2 con il Raloxifene, il farmaco individuato grazie al progetto Exscalate4Cov. Circa 450 pazienti con sintomi lievi saranno trattati a domicilio con raloxifene, e monitorati a distanza. Il farmaco è stato autorizzato da Aifa in via sperimentale per il trattamento dei malati di Covid-19 lo scorso ottobre.
I medici di base di Milano, Bergamo, Roma e Napoli potranno proporre ai pazienti "pausintomatici" un trattamento a domicilio con raloxifene, con un monitoraggio tramite telemedicina, in collegamento con le strutture ospedaliere.
I pazienti avranno a disposizione un kit appositamente predisposto: gli strumenti digitali, per il controllo di pressione arteriosa, frequenza cardiaca, ossimetria e temperatura. II contatto con il medico e la struttura sanitaria avverrà via tablet, e tramite una visita a domicilio settimanale da parte dello staff sanitario.
I partecipanti al programma entreranno a far parte dello studio clinico del raloxifene, farmaco già utilizzato i altri contesti, nel trattamento della malattia da Covid19 e dovrà verificare la sicurezza e l’efficacia del principio attivo.
La molecola è stata individuata nell’ambito della ricerca effettuata dal progetto Exscalate4Cov, guidato da Dompé, di cui fanno parte anche Politecnico di Milano, Consorzio Interuniversitario CINECA, Università degli Studi di Milano, Katholieke Universiteit Leuven, International Institute Of Molecular And Cell Biology In Warsaw, Elettra Sincrotrone Trieste, Fraunhofer Institute for Molecular Biology and Applied Ecology, BSC Supercomputing Centre, Forschungszentrum Jülich, Università Federico II di Napoli, Università degli Studi di Cagliari, Swiss Institute of Bioinformatics, Kth Royal Institute of Technology, Associazione BigData, Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare, Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani e Chelonia Applied Science.
La ricerca è stata condotta su quattro supercomputer: Marconi100 di Cineca, HPC5 di Eni, MareNostrum4 di BSC Barcelona Supercomputing Center, Juwels del centro Julich. Il brevetto dell’utilizzo del farmaco per il trattamento di persone affette da virus Sars-CoV-2 è stato depositato lo scorso maggio da Dompé farmaceutici, Fraunhofer Institute e Università di Lovanio.