Con una mossa innovativa, EuroHPC JU ha firmato accordi di hosting con sei siti in tutta Europa per inaugurare una nuova era del calcolo quantistico. Questi accordi aprono la strada all’integrazione dei computer quantistici in sei supercomputer esistenti, consentendo agli utenti europei di esplorare una vasta gamma di tecnologie quantistiche. Questa ambiziosa iniziativa mira a posizionare l’Europa all’avanguardia dell’informatica quantistica e a fornire agli utenti l’accesso a risorse all’avanguardia.
I sei quantum computer di EuroHPC saranno distribuiti tra Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna.
Lo scopo principale di questi computer quantistici sarà quello di sostenere le attività di ricerca e sviluppo (R&S). Ricercatori, scienziati e professionisti del settore in tutta Europa avranno accesso a questi sistemi, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Questa inclusività consentirà alla comunità scientifica, alle industrie e al settore pubblico di sfruttare la potenza del calcolo quantistico per affrontare problemi complessi che i supercomputer tradizionali faticano a risolvere, con un occhio di riguarda all’interoperabilità e alla standardizzazione.
Il quantum computing è molto promettente per un’ampia gamma di applicazioni di rilevanza industriale, scientifica e sociale. Attività come l’ottimizzazione dei flussi di traffico, lo sviluppo di reti intelligenti, la scoperta di farmaci e la scienza dei materiali possono beneficiare delle capacità di calcolo senza precedenti offerte dai computer quantistici. Integrando questa tecnologia nelle applicazioni di calcolo ad alte prestazioni (HPC), l’Europa mira a realizzare scoperte scientifiche e a stimolare l’innovazione nei più vari settori.
Questi sistemi saranno cofinanziati dal bilancio EuroHPC, dal Digital Europe Programme (DEP) e dai contributi degli Stati partecipanti. Con un investimento totale previsto di oltre 100 milioni di euro, EuroHPC cofinanzierà fino al 50% del costo totale, riflettendo gli accordi di finanziamento delineati negli accordi di hosting.
Diamo un’occhiata più da vicino ai sei computer quantistici di EuroHPC e alle rispettive entità ospitanti:
- LUMI-Q: Ospitato presso il IT4Innovations National Supercomputing Centrein Repubblica Ceca, LUMI-Q sarà integrato nel supercomputer EuroHPCKAROLINA.
- EuroQCS-France: Guidato da GENCI, EuroQCS-France sarà installato presso il centro di calcolo TGCC in Francia, operato da CEA (Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives), dove sarà accoppiato al supercomputer Joliot-Curie.
- Euro-Q-Exa: ospitato e gestito dal Leibniz Supercomputing Centre of the Bavarian Academy of Sciences and Humanities in Germania, Euro-Q-Exa sarà integrato nel supercomputer di punta LRZ, al momento SuperMUC-NG.
- EuroQCS-Italy: ospitato al CINECA in Italia, EuroQCS-Italy sarà integrato nel supercomputer EuroHPC pre-exascale Leonardo.
- EuroQCS-Poland: Ospitato dal Poznan Supercomputing and Networking Center in Polonia, EuroQCS-Poland sarà integrato in un’infrastruttura HPC disponibile in remoto tramite PIONIER NREN..
- EuroQCS-Spain: Ospitato dal Barcelona Supercomputing Center in Spagna, EuroQCS-Spain sarà integrato nel supercomputer EuroHPC pre-exascale MareNostrum5.
Con questi ambiziosi accordi di hosting e partnership strategiche, l’Europa sta facendo un passo da gigante verso lo sfruttamento del pieno potenziale delcalcolo quantistico. L’integrazione dei quantum computer con le infrastrutture di supercalcolo promette di rivoluzionare le industrie e la ricerca scientifica, spingendo l’Europa all’avanguardia di questa tecnologia trasformativa. Con l’inizio del processo di approvvigionamento, l’iniziativa EuroHPC per il calcolo quantistico è pronta a guidare l’innovazione, le scoperte scientifiche e i progressi industriali in tutta Europa e oltre.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa di EuroHPC JU.