Il quantum computing costituisce uno degli ambiti di sviluppo della tecnologia più importanti del recente passato e nel prossimo futuro: invece di usare i bit (le unità di informazione che codificano i due stati, 1/0, di un interruttore) si utilizzano i cosiddetti qubit: oggetti più complessi (per esempio particelle subatomiche come fotoni o elettroni) che sfruttano alcune proprietà della fisica quantistica che possono immagazzinare molte più informazioni dei bit, e potrebbero rivelarsi molto più potenti e performanti degli attuali sistemi in uso.
La fisica quantistica richiama concetti complessi, che vengono spiegati al pubblico utilizzando il Paradosso del gatto di Schrödinger:
Andando decisamente contro il senso comune, esso presenta un gatto che, in uno stato noto come sovrapposizione quantistica, può essere contemporaneamente sia vivo che morto, come conseguenza dell'essere collegato a un evento subatomico casuale che può verificarsi o meno. (Wikipedia)
Le proprietà della meccanica quantistica che sfruttano i sistemi di calcolo quantistico vanno dal principio di sovrapposizione, che consente di superare il dualismo acceso/spento e di veicolare molta più informazione (una particella quantistica può rappresentare contemporaneamente più stati), all' "entanglement", che pone in relazione due particelle anche molto distanti fra loro, secondo un meccanismo descritto da Einstein ma ancora non compreso completamente.
Oggi Grandi nomi come Google, IBM, Microsoft, ma anche start-up appositamente nate come D-Wave o Rigetti, stanno investendo risorse per costruire il computer quantistico più potente.
L'interesse della comunità mondiale è molto alto sul tema: la Commissione Europea, così come altre entità governative nel mondo, sta seguendo con interesse l'evoluzione delle ricerche, e finanzia direttamente alcuni progetti.
Tra le ricerche in corso, sono state avviate anche delle sperimentazioni sull'utilizzo del quantum computing per sconfiggere le pandemie, come il coronavirus.
Anche Cineca collabora con la ricerca internazionale in ambito quantum computing, e ogni anno organizza un workshop per condividere l'avanzamento delle ricerche di tutta la comunità scientifica. A chi già si occupa di questi temi e vuole approfondire, possiamo suggerire di dare un'occhiata alle immagini dei workshop Quantum Computing and HPC 2018 e Quantum Computing and HPC 2019:
Se invece la fisica quantistica non è il vostro pane quotidiano, ma volete saperne di più della prossima rivoluzione tecnologica, vi proponiamo il video dell'incontro che abbiamo organizzato in occasione degli aperitivi scientifici e dei dibattiti scientifici nel contesto della Notte Europea dei Ricercatori.
Buona visione!