Il Decreto DPCM del 9 marzo, #Iorestoacasa, ha esteso le misure di contenimento del contagio di coronavirus a tutto il territorio nazionale. Per aiutarvi a ingannare il tempo abbiamo pensato di mettere a disposizione una selezione dei nostri contenuti multimediali divulgativi. 

Dai beni culturali ai computer quantistici, dalle letture dei classici all’uso del supercalcolo per diventare campioni di surf, ogni giorno renderemo disponibili nuovi contenuti per tutti i gusti: ci sarà solo l’imbarazzo della scelta! Buona visione!

In questi giorni di restrizioni per il contenimento del Coronavirus molti musei hanno deciso di rendere disponibili online le loro collezioni, per permettere a chi è a casa di poter visitare le collezioni ed apprezzare comunque la bellezza e la varietà del Patrimonio culturale italiano.

Il VisIT Lab del Cineca ha realizzato negli anni alcuni ambienti virtuali navigabili da remoto, che possono essere fruiti tramite un semplice browser.

 

Per esempio TerraeMotus, nato dalla collaborazione con la Reggia di Caserta e creato interamente con tecnologie opensource come Blender e Blend4Web. Dal 19 Settembre 2016 l'installazione permette ai cittadini di visitare virtualmente il rinnovato allestimento della celeberrima collezione voluta dal gallerista napoletano Lucio Amelio, e realizzata grazie alla collaborazione di Cineca con l'allora Direttore della Reggia Mauro Felicori.

 


Oppure MUVI, il Museo Virtuale della Vita Quotidiana. Progettato da Maria Chiara Liguori con la collaborazone di Donatella Vasetti, ha come obbiettivo quello di raccontare la storia d'Italia attraverso le trasformazioni della vita quotidiana e degli interni domestici. Nato nel 1999, si è arricchito nel 2017 di un riallestimento digitale del "Villaggio della rivoluzione fascista". La ricostruzione 3D è composta da diverse ambientazioni: gli esterni del Villaggio e gli interni di una delle villette, sia con luce diurna che con luce artificiale.

 


Infine, vi consigliamo di navigare nel Lapidario ai Caduti della Grande Guerra nel complesso di Santo Stefano realizzato in collaborazione con il Museo del Risorgimento di Bologna. I modelli 3D messi a disposizione dal museo sono stati adattati alla navigazione virtuale attraverso Blend4Web. E' possibile vedere sia lo stato attuale del Chiostro, sia come si presentava del 1925, anno della sua inaugurazione.

 

 

 

Buona navigazione!