Il progetto ChEESE ha ottenuto un finanziamento di 110 milioni di ore/core nell'ambito della CALL 20 di Prace per tre progetti computazionali di alto impatto scientifico nell'ambito del work package 4 (WP4) del progetto (Pilot Demonstrators). L'obiettivo è quello di effettuare un alto numero di simulazioni nell'ambito della tomografia sismica, del rischio legato alla dispersione e trasporto di ceneri vulcaniche nell'atmosfera e allerta tsunami.

 

Nel progetto, guidato dal centro di supercalcolo di Barcellona BSC, Cineca ha un ruolo di coordinamento dell'attività di sviluppo applicativo verso i supercomputer di classe Exascale (work package 2 - WP2). La vision di questo WP è strategica e si lega a doppio filo a quella scientifica. Infatti, due dei tre progetti Prace finanziati saranno interamente  svolti sulla nuova piattaforma di calcolo Marconi100 e  basati sull'utilizzo di applicazioni già GPU-enabled (SPECFEM3D e HySEA). L'utilizzo di applicazioni capaci di sfruttare appieno la potenza delle GPU è cruciale in ChEESE e, di conseguenza, in Prace. Uno degli obiettivi finali di ChEESE è quello di avere il maggior numero di applicazioni portate ad un ambiente GPU. Tutte queste applicazioni e i progetti ad esse correlati saranno il naturale bacino per un utilizzo sempre più massivo di Marconi100 e, in prospettiva pre-exascale, di Leonardo.

Partner del progetto sono:

  • Barcelona Supercomputing Center - Centro Nacional De Supercomputación 
  • Instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 
  • Icelandic Meteorological Office 
  • Swiss Federal Institute Of Technology  
  • University Of Stuttgart 
  • High Performance Computing Center  Cineca  
  • Technical University Of Munich  
  • Ludwig-Maximilians Universität München  University Of Málaga  
  • Norwegian Geotechnical Institute  
  • Institut De Physique Du Globe De Paris  
  • National Center For Scientific Research Marseille  
  • Bull Sas  
Cineca ha partecipato a diversi progetti in questo ambito. Tra questi, il Progetto Exploris, realizzato in collaborazione con e Instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel 2005, è stato finanziato dalla Comunità Europea, e ha avuto importanti riconoscimenti dalla comunità scientifica internazionale, tra i quali la pubblicazione sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters

L'obiettivo principale del progetto era l’analisi del rischio di eruzione esplosiva nelle regioni della Comunità Europea densamente popolate, lo sviluppo di strumenti di analisi (come i modelli di supercomputer, i database delle vulnerabilità, e protocolli probabilistici di valutazione del rischio) e la loro applicazione ai vulcani europei ad alto rischio. In questa pagina è disponibile il video con la simulazione di un possibile scenario eruttivo del Vesuvio.

 

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Il progetto Cheese

 

Il progetto Exploris