Torna il 30 settembre la Notte europea dei Ricercatori, iniziativa promossa dall’Unione Europea che si svolge ogni ultimo venerdì di settembre e che coinvolge circa 300 città europee.
L’obiettivo degli eventi è quello di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche.
I progetti in Italia
L’Italia è il Paese con il maggior numero di progetti finanziati, infatti l'offerta di eventi è ampia e varia, oltre ad essere completamente gratuita per tutti. I progetti italiani finanziati sono BlueNIGHTs (CNR-ISMAR) - Venezia, Bright-Night (Università di Firenze), LEAF (Frascati Scienza), Sharper (Psiquadro), SOCIETY riPENSAci (CNR), Streets (Università di Napoli), SuperscienceMe (Università della Calabria) e U*Night - The Researchers' Night (Università di Torino), e i progetti associati come ERN Apulia (Università del Salento), NET (Cnr), e molti altri ancora.
«Grazie alla Notte europea dei Ricercatori – spiega il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa – tutti siamo invitati a scoprire lo straordinario lavoro che, ogni giorno, queste persone svolgono nell’interesse di tutti. Dovremmo ricordarcelo più spesso e dovremmo stimolare quotidianamente ragazze e ragazzi a esplorare questi mondi per trovare ispirazione e guida per il loro futuro. Poter incontrare chi lavora nei laboratori, chi fa calcoli, chi porta avanti esperimenti, chi fa ricerca sulla nostra storia e società è il modo più diretto ed efficace di fare un vero orientamento verso i più giovani».
«Questa iniziativa rende evidente cosa intendiamo quando diciamo che la scuola è comunità» dice il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. «Studentesse e studenti incontrano le eccellenze della ricerca italiana, hanno la possibilità di osservare direttamente come si costruisce lo sviluppo del Paese. Durante la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici la conoscenza è in circolo, travalica steccati e diventa ispirazione e sguardo sul domani per le nuove generazioni: si fa orientamento sul campo. Ed è straordinario che a farlo siano donne e uomini che con il loro lavoro costruiscono percorsi di progresso per tutte e tutti».
“L'edizione di quest'anno della Notte dei Ricercatori ci invita a ripensare alcune nostre impostazioni, in particolare quelle che hanno maggiore impatto sull'ambiente e sullo stare insieme agli altri. Ha dichiarato il Direttore Generale di Cineca David Vannozzi. Gli eventi internazionali di questi giorni, dai conflitti sul campo, alla pandemia, fino alla sfida globale contro i cambiamenti climatici, ci spingono ulteriormente in questa direzione. Cineca da sempre si pone in questa prospettiva, mettendo a disposizione della comunità, dei decisori politici e della popolazione, la propria tecnologia. E lo sarà ancora di più dal momento che, a breve, entrerà in funzione il supercomputer Leonardo, proprio qui a Bologna."
Il comunicato stampa dei Ministeri dell'Università e Ricerca e dell'Istruzione
La Notte a Bologna
Anche quest’anno Cineca partecipa alla Notte europea a Bologna con il progetto SOCIETY. L’edizione 2022 e 2023 ha come titolo “riPENSAci”, e lancia un invito a riflettere e ad uscire dagli soliti schemi, al fine di esplorare nuovi punti di vista.
Cineca sarà presente alla Notte di Bologna con due postazioni. Nella prima, “Supercalcolo: l’amico della ricerca”, attraverso piccoli quiz e confronti con la tecnologia quotidiana, Renato Assante, Tiziana Bassi, Domitilla Brandoni, Alessandro Marani, Diego Molinari e Fabio Pitari, racconteranno al pubblico cosa significa calcolare milioni di miliardi di operazioni al secondo per la ricerca scientifica e industriale e sveleranno le sfide tecnologiche del nuovo Supercomputer Leonardo. Nella seconda postazione, “Esplorare la complessità della ricerca”, invece,Simona Caraceni Daniele De Luca, Antonella Guidazzoli, Maria Chiara Liguori, Silvano Imboden e Paolo Zuzolo, accompagneranno il pubblico attraverso diverse esperienze di realtà virtuale immersiva, per esempio di astrofisica e beni culturali. Inoltre, non mancheranno le presentazioni di altri progetti, dalla rigenerazione urbana ai digital twin, al meteo e clima.
Approfondimento sulle iniziative a Bologna
Comunicato stampa
La Notte a Roma
Venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre, la città di Roma ospiterà la Notte Europea dei Ricercatori, con il progetto NET - ScieNcE Together e il suo partenariato scientifico d'eccellenza. I temi principali che guideranno le attività saranno quelli di maggiore attualità: l’emergenza climatica, la salute, l’economia circolare, le nuove tecnologie, la protezione del mare e del territorio e le sfide dello Spazio.
Le postazioni di Cineca presenti a Roma saranno tre, e saranno animate da Neva Besker, Luca Ferraro, Alessandro Grottesi, Sergio Orlandini, Maria Montagna, Luca Pontisso e Claudia Truini. Nella prima, “Supercalcolo amico della ricerca”, si mostreranno esempi delle numerose discipline scientifiche che si affidano alle capacità di calcolo offerte dai moderni supercomputer e si racconterà cosa significa calcolare milioni di miliardi di operazioni al secondo. Il secondo, “BIT WARS - La sfida a colpi di bit”, sarà un gioco adatto a tutte le età per apprendere la rappresentazione numerica binaria e le basi del calcolo scientifico. Il terzo banchetto “Se fossi un supercomputer…”, presente il primo ottobre, sarà un gioco simulativo che, con l’aiuto degli esperti del Cineca, aiuterà a spiegare il parallelismo.
La Notte a Chieti
Diverse iniziative per la Notte europea dei ricercatori si svolgeranno anche presso il Campus universitario di Chieti. Dal primo pomeriggio ricercatori e docenti della “d’Annunzio” metteranno a disposizione la conoscenza sviluppata e maturata nel mondo accademico. Il tema scelto, “Il sapere che include”, richiama alla responsabilità attiva e all’importanza del ruolo che ciascuno di noi riveste nel quotidiano. Cineca parteciperà alle iniziative con un seminario di Federico Gallerani, dal titolo “Un modello predittivo per la lotta agli abbandoni universitari: l’esperienza del consorzio Cineca”, alle 18:30 presso l'aula multimediale.