Leonardo è il nuovo supercomputer che proietta l’Italia verso il calcolo per la ricerca e l’innovazione tecnologica di classe exascale, concepito e gestito dal Cineca, sarà uno dei cinque supercomputer più potenti nel mondo e sarà ospitato negli spazi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna presso il Tecnopolo di Bologna. Il progetto per il sistema Leonardo è stato presentato dal Cineca in rappresentanza dell’Italia in accordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e approvato dalla Joint Undertaking Europea EuroHPC.
Lo scorso 10 giugno 2019, sono stati selezionati otto centri di ricerca per ospitare altrettanti computer di classe PetaFlops e pre Exascale in Europa. L'assegnazione è avvenuta nel corso del Governing Board dell’European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC), entità costituita dalla Commissione Europea per promuovere lo sviluppo di una rete pan-europea di supercomputer in grado di competere a livello continentale.
Il progetto italiano, Leonardo, è stato presentato durante una conferenza stampa che si è svolta presso il Miur, alla quale oltre al Ministro Miur Marco Bussetti hanno partecipato il Direttore generale DG Connect della Commissione europea, Roberto Viola, e il Presidente del Cineca.
- La conferenza stampa che si è svolta presso il Miur.
- il video della conferenza stampa e dei servizi realizzati dalle TV.
Gli accordi di hosting tra EuroHPC JU e gli otto siti in cui saranno installati i suoi primi supercomputer pre-exascale sono stati sottoscritti a Strasburgo lo scorso novembre. I nuovi supercomputer saranno resi accessibili ai ricercatori, all'industria e alle imprese europee, per sviluppare nuove applicazioni in settori quali l'intelligenza artificiale e la medicina personalizzata, la progettazione di farmaci e materiali, la bioingegneria, le previsioni meteorologiche e la lotta ai cambiamenti climatici.
Per l’Italia, l’accordo che dà ufficialmente il via alle attività di "procurement" dei nuovi sistemi di calcolo, è stato sottoscritto dal Prof. Ing. Eugenio di Sciascio, Presidente di Cineca.
“Nel mio ruolo di Presidente di Cineca sono lieto di rappresentare la compagine che ha raggiunto questo risultato - ha dichiarato il Prof. Di Sciascio -. Con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato possibile dare compimento all’obiettivo di portare il mondo della ricerca italiana in Europa da protagonista, e contribuire a porre le basi per realizzare concretamente il Sistema Europeo della Ricerca. L’obiettivo è consentire alla ricerca europea, pubblica e privata, di competere a livello globale sui temi che caratterizzeranno il futuro della nostra società. L'Europa ci ha chiesto di sostenere questa visione unitaria, che si proietta nel futuro, il nostro impegno sarà forte e concreto”.
Il processo di acquisizione dei nuovi supercomputer prende dunque ufficialmente il via: tre dei nuovi supercomputer saranno in grado di eseguire oltre 150 milioni di miliardi di calcoli al secondo, e saranno localizzati nei seguenti centri di supercalcolo:
- LUMI, CSC IT Finlandia,
- Marenostrum 5 BSC, Spagna,
- Leonardo - Cineca
Leonardo è stato presentato nell'ambito della Notte Europea dei Ricercatori, nel corso di un evento con i direttori e i referenti di alcuni dei più importanti centri di ricerca italiani, al quale ha partecipato in remoto anche Roberto Viola, Direttore Generale Communications Networks, Content and Technology presso la Commissione Europea
Il nuovo supercomputer avrà una performance di picco di of 200+ PFlop/s, 3+ PB of RAM, 150 PB I/O, 150PB of storage.
- Maggiori informazioni tecniche sul supercomputer sono disponibili nella sezione in inglese del sito.
I bandi di acquisizione dei supercomputer, sono stati pubblicati: tenders for "Acquisition, delivery, installation and hardware and software maintenance of Precursors to Exascale supercomputers for the European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC)".
Per saperne di più su Leonardo, abbiamo realizzato anche un video: