Nel mese di gennaio Cineca ha organizzato due eventi aperti alla comunità scientifica e al pubblico: il workshop “AI e Beni Culturali: tra ricerca e creatività” e l’evento conclusivo del progetto “Highlander”.
Entrambi gli incontri, organizzati nell’ambito delle iniziative della Notte Europea dei Ricercatori, sono stati trasmessi in diretta streaming, e ora le immagini sono disponibili.
AI e Beni Culturali: tra ricerca e creatività
Il workshop, che si è tenuto venerdì 20 gennaio presso la sede Cineca, ha permesso un confronto tra esperti di dominio sull’intersezione tra Intelligenza Artificiale, Beni Culturali e Arte, al fine di illustrare sia il contributo che le tecniche di AI possono offrire nell’ambito della ricerca delle Digital Humanities, che avviare un momento di riflessione sugli aspetti più artistici offerti da queste tecnologie.
L'incontro è stato introdotto da Francesco Ubertini, presidente di Cineca
Cineca ha iniziato a interessarsi ai beni culturali con la nascita del Visit Lab a fine anni ‘80. Il laboratorio ha permesso di supportare il mondo della ricerca grazie a strumenti avanzati di visualizzazione di dati - nel discorso di apertura -. Nel contesto italiano, i beni culturali sono un patrimonio immenso da custodire e Cineca, per il suo ruolo di struttura di collaborazione, ha il dovere di favorire l’incontro di gruppi multidisciplinari al fine di ottimizzare i risultati.
In apertura dell'incontro è intervenuta anche Antonella Guidazzoli, responsabile del Visit Lab:
“L'intelligenza artificiale, di cui si parla molto nelle ultime settimane, è utilizzabile anche nell’ambito dei beni culturali. Tuttavia, è necessario lavorare continuamente in modo agile con chi conosce i contenuti per fornire loro i tool necessari. A questo proposito, il nostro laboratorio mette a disposizione strumenti di computer grafica per i ricercatori che operano in questo ambito”.
Qui il programma completo dell'evento.
Highlander
La seconda iniziativa organizzata da Cineca riguarda l’evento conclusivo di Highlander, progetto finanziato dal programma europeo Connecting Europe Facility (CEF) – Telecommunication Sector, il cui obiettivo è utilizzare il supercalcolo al fine di ridurre i rischi associati ai cambiamenti climatici sul territorio italiano, elaborando dati per ottenere previsioni climatiche accurate.
Il progetto è stato coordinato da Cineca con la partecipazione di: ARPAE, ARPA Piemonte, ART-ER, CIA Piemonte, Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), Deda Next, ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts), Fondazione Edmund Mach e Università della Tuscia-Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali.
Durante l'evento conclusivo, tenutosi giovedì 26 gennaio in Sala Borsa, sono stati illustrati i risultati del progetto: le previsioni climatiche ad alta risoluzione estese a 30 giorni, le proiezioni climatiche fino al 2050, i casi d’uso, ovvero le cosiddette "downstream application", le funzionalità della piattaforma “Data Delivery System” e le sue applicazioni.
Nel corso dell'incontro è intervenuto anche Sanzio Bassini, direttore del dipartimento HPC di Cineca:
“Il supercalcolo diventa anche un modello, un punto di riferimento che tuttora viene utilizzato. L'idea che le metodologie della ricerca scientifica abbiano impatti sulle questioni che riguardano le grandi sfide del macro‐tempo è qualcosa di importante. Da questo punto di vista il supercalcolo diventa anche un momento di sintesi delle competenze e capacità".
Video del workshop "AI e beni culturali"
Video dell'evento conclusivo di Highlander