In un'epoca in cui America e Cina risultano le maggiori potenze relativamente alle risorse HPC, l’Europa ha messo in campo collaborazioni in grado di incentivare la sinergia dei supercalcolatori dei diversi centri di calcolo europei, attraverso il programma EuroHPC.

La decisione del'Europa di sostenere l'HPC costituisce un importante traguardo sia per le risorse messe in campo, sia per l'opportunità di creare una rete di collaborazione tra ricercatori ancora più coesa.

Cineca fa anche parte di due procurement coordinati per l’acquisto di infrastrutture HPC: ICEI​​ e PPI4HPC; i prossimi supercalcolatori saranno acquistati con queste modalità.

Grande attenzione è posta al consumo di energia, che ad oggi risulta uno degli aspetti più importanti nel design di sistemi di HPC scalari. I datacenter di Cineca sono sviluppati puntando sulla sostenibilità delle risorse.

Le prestazioni non sono l’unica preoccupazione nel design e nel funzionamento dei supercomputer di oggi, ma anche il consumo di energia così come la resilienza. Come effetto della ricerca verso supercomputer exascale, i principali attori (proprietari di data center, amministratori di sistema e utenti finali) necessitano anche della scalabilità delle applicazioni, dell’uso efficace delle risorse disponibili così come del controllo dell’energia e del consumo energetico delle applicazioni e dall'infrastruttura di raffreddamento. Tutti questi parametri esigono quindi un monitoraggio in tempo reale per garantire efficienza ed equità tra tutti gli utenti e a livello di datacenter.

In collaborazione con l'università di Bologna è stato avviato un progetto di monitoraggio del funzionamento di alcuni supercalcolatori, prima GALILEO e ora D.A.V.I.D.E.