Le nuove tecnologie abbinate ai beni culturali consentono di preservare, valorizzare, mostrare il patrimonio culturale, per poter fornire nuovi punti di vista e nuove opportunità di comprensione di scenari o di oggetti non facilmente raggiungibili. A volte è la natura stessa delle problematiche a richiedere un approccio multidisciplinare o un contatto diretto con il panorama scientifico di riferimento. Il ruolo di Cineca in questo ambito è cresciuto negli anni, e oggi abbraccia una vasta tipologia di realtà pubbliche, private, locali, nazionali, Internazionali: dagli Enti Locali alle Soprintendenze fino al Mibac, dalla Comunità Europea a Università ed Enti di Ricerca internazionali, come University of California Irvine, Escuela Española de Historia y Arqueología, la Reggia di Caserta, la Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale, il Museo di San Giovanni Valdarno, il Museo del Risorgimento di Bologna, e molti altri ancora.

Filologia e crossmedialità in una open pipeline sono le parole chiave del valore aggiunto di Cineca in questo ambito in cui il rigore scientifico affianca la fruibilità da parte del pubblico. Numerosi sono i lavori scientifici scaturiti dai progetti, e numerose le collaborazioni in tesi di dottorato, tirocini formativi e stage attivati da facoltà universitarie coinvolte nei progetti.

I servizi realizzati nel contesto dei Beni Culturali sono rivolti in particolare a: