di Sanzio Bassini
Il processo di innovazione tecnologica in ambito digitale ha prodotto una trasformazione complessiva dei modi di produrre conoscenza scientifica, di sviluppare tecnologie, di sostenere il sistema socioeconomico del mondo occidentale, di produrre servizi e di democratizzarne l'accesso e la fruizione. In questo contesto molto vitale, un sistema di infrastrutture digitali costituisce al tempo stesso sia un elemento abilitante che di potenziale superamento del “digital divide”, per chi non fosse nelle condizioni di poter accedere e fruire di tali potenzialità.
Da questo punto di vista, gli Stati Membri della Comunità Europea e la Commissione Europea hanno sviluppato una visione di insieme sistematico per la creazione di un “digital single market” europeo denominato “European Cloud Initiative - ECI”. Costituiscono colonne fondanti di tale visione sistematica le iniziative “Open Science Cloud” e “Data Infrastructure”, di cui Cineca è un core partner.
Nell'aprile del 2016, la Commissione Europea ha annunciato l'avvio delle azioni verticali per l'attivazione della iniziativa ECI mediante precise linee di intervento. Dopo aver creato, nel 2016, una European Open Science Cloud per la ricerca e le relative collaborazioni tecnico scientifiche, in- tegrando, consolidando e federando le infrastrutture digitali e le scientific cloud a supporto dello sviluppo di nuovi servizi abilitanti cloud based, nel 2017 si è posta l'obiettivo di aprire per default tutti i dati scientifici prodotti mediante finanziamenti comunitari e pubblici, al fine di assicurarne l'accesso diffuso e il loro riuso.
Per il 2018 ha previsto di attivare un nuovo progetto bandiera in ambito quantum technology, che costituirà la base per la prossima generazione di supercomputer e infine, nel 2020 ha in previsione di sviluppare una grande infrastruttura per supercalcolo, data management, e data analytics, finanziando sistemi e dimostratori tecnologici di calcolo ad alte prestazioni di nuova generazione per sostenere il posizionamento dell'Europa nella competizione globale. I risultati attesi da questa strategia coordinata di azioni e finanziamenti riguardano i seguenti obiettivi:
- mettere a disposizione dei soggetti privati accesso facile e cost-effective a infrastrutture top level e al patrimonio dei dati della ricerca e pubblici, con particolare riferimento al sistema delle piccole medie imprese (SME), tipicamente più in difficoltà a disporre in-house di questi servizi;
- mettere a disposizione delle industrie un large cloud based eco-system a supporto dell'innovazione tecnologica e del business;
- mettere a disposizione dei soggetti pubblici di ogni ambito (gestionale, sanitario, del welfare e della cultura) un ecosistema affidabile di supercalcolo e data management per la creazione di nuovi servizi pubblici aperti e interconnessi. Il sistema economico della produzione e della ricerca potrà beneficiare dell'accesso al patrimonio dei dati pubblici, il sistema pubblico potrà beneficiare della ricaduta dei processi di conoscenza e di innovazione. Come core partner del sistema Europeo delle infrastrutture digitali per il calcolo, la gestione, il processing e la fruizione dei (big) dati a livello Europeo, il Cineca partecipa attivamente alle attività di sviluppo applicativo e tecnologico del sistema delle applicazioni e dei servizi per la ricerca e l'innovazione.
Esperienza e competenza accumulate nel tempo sono cruciali per l'innovazione e il Cineca intende metterle a disposizione dell'intero sistema della ricerca pubblica e privata nazionale, sia per quanto attiene ai tradizionali domini applicativi di indirizzo tecnico scientifico, sia per domini emergenti e di particolare rilevanza strategica e socio economica, come la ricerca clinica e i beni culturali. Da questo punto di vista il Cineca propone al sistema complessivo del mondo dei beni culturali, della valorizzazione e del marketing territoriale la realizzazione di un ecosistema digitale che costituisca una piattaforma nazionale per lo sviluppo ed il consolidamento di una politica nazionale per il contesto, al fine di conseguire i seguenti obiettivi di lungo periodo:
- disporre di un framework tecnologico e operativo per lo sviluppo di proof of concept innovativi per il mondo dei beni culturali;
- definire criteri di gestione, reperibilità e accesso ai dati del mondo dei beni culturali;
- sviluppare applicazioni verticali per la elaborazione delle immagini e dei dati afferenti a questo dominio;
- sviluppare nuovi servizi per il mondo dei beni culturali e per il marketing territoriale favorendo le collaborazioni con le iniziative imprenditoriali e con i privati operativi in questo specifico segmento industriale;
- intermediare l'interazione e l'ingaggio dei grandi player commerciali per i servizi cloud e on demand tra il mondo dei beni culturali, le sue istituzioni e il livello ministeriale.
Cineca è un protagonista nell'ambito di Big Data. Il sistema dei beni culturali e del patrimonio artistico monumentale e paesaggistico è dominato dai Big data: della comunicazione, della visualizzazione multimediale, della ricostruzione grafica 3D e delle sue applicazioni di rendering e di produzione innovativa di contenuti.
Il connubio, dunque, non poteva mancare: con il progetto I-Media-Cities il Cineca conferma il suo impegno in questo campo e sta lavorando per realizzare un centro di eccellenza per il “Cultural Heritage 4.0” nell'ambito della ricerca e dell'innovazione tecnologica applicata ai beni culturali. La proposta è lo sviluppo di un ecosistema digitale innovativo, che possa essere utilizzato e condiviso a livello nazionale e internazionale, grazie alle risorse di High Performance Computing, Big Data analysis, grafica avanzata, e creazione di ambienti virtuali che favoriscano l'accesso a database di informazioni culturali, il tutto con approccio open e crossmediale.